Boa costrittore (Boa constrictor)

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    Il Boa constrictor è un serpente appartenente alla famiglia dei Boidi, molto temuto poiché capace di uccidere anche grandi prede avvolgendole e soffocandole nelle sue spire. Altri nomi comuni sono chij-chan, dalla lingua Maya, jiboia, per i latino americani e macajuel, per gli abitanti di Trinidad e Tobago.



    Si tratta di un grosso serpente, che può raggiungere, e talvolta superare, i 30 kg e arrivare a misurare oltre 4 metri. Peso e dimensioni possono variare, anche sensibilmente, tra le varie sottospecie. Ha dimorfismo sessuale molto spiccato, infatti le femmine sono più grandi, sia in peso che in lunghezza, rispetto ai maschi. La livrea del boa constrictor varia molto in base al suo habitat; in genere sono marroni, grigi o color crema con un disegno marrone o rossastro che diventa molto più intenso sulla coda, nel Boa constrictor constrictor è talmente spiccato il distacco da far sembrare che si tratti di due serpenti diversi. Grazie a questa varietà di colori, il boa riesce a mimetizzarsi in giungle e foreste.


    Sopra: esemplare di Boa constrictor constrictor

    E' possibile trovare il boa constrictor, in base alla sottospecie, in tutta l'America centrale e meridionale, nelle Piccole Antille e altre isole nei pressi della costa del Messico e di Centro e Sud America. Attualmente esiste anche una popolazione, introdotta, nell'estremo sud della Florida. Recenti studi, indicano anche una piccola popolazione a St. Croix, nelle Isole Vergini americane, che forse si sta riproducendo allo stato selvatico.

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    Il boa costrittore, visto anche l'ampio areale in cui vive, è un rettile adattabile, in grado di vivere sia nelle foreste pluviali che in zone aride e semi deserte. E' più facile trovarlo, però nei pressi dei corsi d'acqua e quindi nelle foreste pluviali, dato che ama sia l'acqua che l'umidità e dove, con la sua livrea, riesce a mimetizzarsi meglio sia per difendersi da eventuali predatori, sia per catturare le prede di cui si nutre. E' perfettamente in grado di nuotare e di arrampicarsi sugli alberi. E' possibile trovarlo, anche in tane di animali di media e piccola taglia, che sfrutta sia come riparo che come difesa dai predatori.



    I boa constricors sono animali, generalmente solitari, la maggior parte delle interazioni intraspecifiche si hanno nel periodo di accoppiamento. Sono notturni, ma è possibile vederli attivi durante il giorno nei periodi in cui le temperature notturne sono troppo basse. Sono animali semi arborei. I giovani boa passano la maggior parte del tempo sugli alberi, crescendo trascorrono più tempo a terra. Se percepiscono un pericolo colpiscono, il loro morso può essere doloroso ma raramente pericoloso per gli umani. Le sottospecie che vivono in America centrale tendono ad essere più irascibili, se disturbati, infatti, sibilano rumorosamente e attaccano ripetutamente, mentre le sottospecie del Sud America sono più mansuete. In generale, come tutti i serpenti, nel periodo di muta sono più aggressivi poiché, a causa della muta, i loro occhi sono resi opachi dalla sostanza lubrificante che secernono per favorire il cambio di pelle.


    Sopra: giovane femmina durante la muta. Da notare il caratteristico colore azzurro opaco degli occhi

    Cacciano tendendo agguati, è possibile vederli attendere la giusta preda anche per molto tempo, avvistata la preda, attaccano. Cacciano anche in maniera attiva, soprattutto nelle zone in cui il cibo scarseggia; è possibile vedere un boa che caccia attivamente più frequentemente di notte.
    Afferrano la preda coi denti per poi avvolgere le loro potenti spire intorno ad essa. La preda non muore per soffocamento, come si credeva, ma a causa di un blocco del flusso sanguigno a cuore e cervello, causato appunto dalle spire del boa, che porta a perdita di conoscenza e morte rapida. A morte avvenuta, la preda viene inghiottita intera. Sarà digerita in 4-6 giorni, in base a dimensioni della preda e temperatura ambientale. L'animale consumerà un nuovo pasto da una settimana fino a diversi mesi dopo, grazie al suo metabolismo lento.
    Si nutrono di uccelli, mammiferi ed anfibi di piccole e medie dimensioni. Gli esemplari giovani cacciano piccoli topi, uccelli, pipistrelli e scoiattoli; la grandezza delle prede aumenta con l'aumentare delle dimensioni e dell'età del rettile. Si è a conoscenza di esemplari in grado di cacciare grosse lucertole e perfino ocelot.



    La stagione degli amori per i boa coincide con i mesi invernali, ovvero da ottobre fino ad aprile. I maschi vengono attirati dall’odore della femmina e l’accoppiamento si verifica con i due animali che si attorcigliano l’uno sull’altro. I boa sono una specie ovovivipara, il che significa che la femmina cova le uova nel suo ventre fino al momento della schiusa e poi partorisce i piccoli già vivi. La gestazione dura in media 4 mesi, trascorsi i quali la femmina darà alla luce dai 15 ai 20 cuccioli tutti già perfettamente formati e indipendenti. Dopo una settima di vita i cuccioli possono già andare a caccia da soli e fanno la prima muta. Raggiungono la maturità sessuale tra i due e i 4 anni.


    Sopra: boa in accoppiamento. Evidente il dimorfismo tra maschio (in alto) e femmina (in basso)

    Viene allevato con successo in cattività, tanto che negli ultimi anni sono nati veri e propri allevamenti con programmi di selezione.

    Ma passiamo alle curiosità! Data la grande varietà di colorazione, chi li alleva in cattività si è sbizzarrito. Con l'avanzare della genetica si sono scoperte delle mutazioni genetiche che portano alla nascita di livree molto particolari ed apprezzate che in natura sono raramente visibili.


    Questo soggetto è affetto da albinismo come si può notare dagli occhi rossi e dalla pigmentazione chiara

    type1anery
    Il soggetto sopra è aneritristico ossia è privo di pigmentazione rossa

    Solo solo due, delle variazioni che è possibile trovare nei boa constrictor.
    Qui potrete trovare l'elenco delle sottospecie, delle varie livree e delle mutazioni.


    Animale della settimana dal 7/11 al 13/11/16

    Edited by Rossh - 10/11/2016, 18:27
     
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    Il drago azzurro che puzza di pesce

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    Eh... sapessi

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    Ahh, avevo sentito che non soffocavano letteralmente la preda, ma pensavo che impedissero il dilatarsi della gabbia toracica in modo che il diaframma (o il corrispettivo muscolo respiratorio principale di un animale in somma) non riuscisse a far entrare l'aria.
    E guarda un po' che ti scopro :) fighissimo... adoro questo serpentone, come la maggior parte degli altri rettili chiaramente.
    Colpa dei draghi, si xD
     
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    Anche io l'ho scoperto scrivendo questo articolo. Sono rettili davvero affascinanti, piacciono anche a me
     
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    Trinidad e Tomago

    Ross c'è un errore di battitura è Trinidad e Tobago.


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    Altri nomi comuni sono chij-chan, dalla lingua Maya, jiboia, per i latino americani e macajuel, per gli abitanti di Trinidad e Tomago.

    E' molto simpatico sapere come cambia il nome del boa in alcune popolazioni.
    Per quanto riguarda la lunghezza come ho già detto nel topic di presentazione ho letto che il boa può arrivare anche a 5 m circa , davvero sorprendente. Anche se non è uno dei miei animali preferiti c'è da dire che ha delle varietà di colorazione molto belle e particolari
     
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    CITAZIONE (Fedy95 @ 10/11/2016, 15:55) 
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    Trinidad e Tomago

    Ross c'è un errore di battitura è Trinidad e Tobago.

    Uhh grazie ora vado a correggere

    CITAZIONE (Fedy95 @ 10/11/2016, 15:55) 
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    Altri nomi comuni sono chij-chan, dalla lingua Maya, jiboia, per i latino americani e macajuel, per gli abitanti di Trinidad e Tomago.

    E' molto simpatico sapere come cambia il nome del boa in alcune popolazioni.
    Per quanto riguarda la lunghezza come ho già detto nel topic di presentazione ho letto che il boa può arrivare anche a 5 m circa , davvero sorprendente. Anche se non è uno dei miei animali preferiti c'è da dire che ha delle varietà di colorazione molto belle e particolari

    Vero
     
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4 replies since 9/11/2016, 22:24   212 views
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