Adattamento degli animali nel deserto caldo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Alpha
    Posts
    7,895
    Location
    Byte Forest

    Status
    Offline

    ADATTAMENTO DEGLI ANIMALI
    NEL DESERTO CALDO


    Le precipitazioni annuali nei deserti non superano i 250 mm e quando la pioggia cade si concentra in intensi acquazzoni. Durante il giorno le temperature raggiungono regolarmente i 50°C, per precipitare verso lo zero dopo il tramonto. Poche piante possono sopravvivere a tali estremismi termici; la vegetazione desertica è quindi scarsa e resiste alla siccità grazie a speciali tessuti o foglie modificate che immagazzinano l'acqua, come avviene nei cactus (famiglia Cactaceae), nelle acacie (genere Acacia) e nelle euforbiacee (famiglia Euphorbiaceae). Scarsità di vegetazione significa inoltre scarsità di cibo, acqua e rifugi dai predatori e dai fenomeni meteorologici. La nudità del territorio desertico costringe quindi molti animali a trovare rifugio sottoterra, anche nei deserti montagnosi o rocciosi.
    La varietà degli adattamenti animali trova qui la sua massima espressione. Le limitazioni climatiche hanno sfidato l'evoluzione, determinando geniali adattamenti.

    IL PROBLEMA DELL'ACQUA
    Gli animali del deserto sono espertissimi nel reperire e nell'immagazzinare l'acqua. Alcuni uccelli e grandi mammiferi percorrono lunghe distanze per raggiungere le pozze sparse, ma molti altri animali hanno raramente la possibilità di bere e sono costretti ad estrarre l'acqua necessaria dagli alimenti. Per esempio, quando un predatore digerisce una preda, durante le reazioni chimiche dell'ossidazione delle proteine si produce acqua, che viene ritenuta.
    Una volta che l'animale del deserto ha assorbito acqua nel corpo, la prima necessità è quella di conservarla il più a lungo possibile. Esso può ridurre al massimo l'evaporazione cutanea evitando di esporsi alla luce solare diretta e, alcuni animali come il varano del deserto (Varanus griseus), hanno sviluppato una pelle più spessa proprio per facilitare la trattenuta dei liquidi. Gli invertebrati del suolo, come vermi e termiti (ordine Isoptera), restano invece costantemente al coperto, mentre i dromedari (Camelus dromedarius) possono sopravvivere a perdite idriche di oltre il 40% del proprio peso.
    Una caratteristica comune a tutti i mammiferi del deserto è l'espulsione di escrementi e urine molto concentrati rispetto ai cugini delle zone meno aride. I gerbillini (sottofamiglia Gerbillinae) e le gazzelle (generi Gazella e Nanger) riciclano a lungo l'acqua delle urine prima di espellerle, mentre cammelli (Camelus bactrianus) e dromedari producono escrementi secchi.


    sopra: varano del deserto (Varanus griseus)



    SFUGGIRE ALLA CALURA
    Molti animali del deserto trascorrono le giornate nelle tane, dove la temperatura è minore e l'umidità maggiore. Gli animali attivi durante il giorno devono invece mantenere costante la temperatura corporea; interessante è la tecnica sviluppata dai canguri (famiglia Macropodidae) che si rinfrescano il sangue leccandosi ripetutamente le zampe. Poichè la sabbia può raggiungere i 70°C, le ceraste cornuta (Cerastes cerastes, vipera della sabbia) spostandosi la toccano il meno possibile, poggiando su due soli punti del corpo con una bizzarra andatura trasversale. Anche il ragno ruota (Carparachne aureoflava, noto anche come ragno ruzzolante) evita i predatori e la calura rotolando sulla sabbia a velocità che raggiungono il metro al secondo.
    La lepre del deserto (Lepus alleni) e il Fennec (Vulpes zerda) hanno orecchie grandissime, che funzionano come radiatori ad aria, mantenendo bassa la temperatura corporea.


    sopra: ceraste cornuta (Cerastes cerastes)



    IL GRANDE SONNO
    Alcuni animali del deserto entrano in estivazione (uno stato simile alla dormienza nelle piante) per sfuggire alla siccità e al gran caldo estivi. Nei deserti costantemente caldi e aridi alcuni animali possono restare dormienti addirittura per più anni consecutivi. Le chiocciole (ordine Stylommatophora), per esempio, sono attive solo dopo le piogge, dopodiché si ritirano nuovamente nei propri gusci attendendo la precipitazione successiva in uno stato di torpore che può prolungarsi anche per 5 anni.
    Farfalle (ordine Lepidoptera), coleotteri (ordine Coleoptera) e blatte (ordine Blattodea) sincronizzano i propri cicli vitali con i periodi piovosi: le larve emergono dalle uova solo quando, grazie alle piogge, aumenta la disponibilità alimentare. Quando l'umidità è evaporata, gli insetti possono entrare nuovamente in quiescenza nello stadio di pupe, nell'attesa della nuova pioggia che permetterà loro di emergere brevemente come adulti.


    sopra: Papilio saharae



    Edited by Rossh - 30/11/2016, 21:58
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Alpha
    Posts
    1,077

    Status
    Offline
    Topic illuminante e ben strutturato. Nonostante la presenza di cose di cui ero già a conoscenza la mia attenzione non è mai calata. E' sempre affascinante leggere di come gli animali si siano adattati all'ambiente.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Lupo del Branco
    Posts
    431

    Status
    Offline
    Wow davvero sorprendente, non sapevo che gli insetti facessero così e nemmeno gli altri animali, davvero interessante.
    Bel topic , accurato e scorrevole.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    Alpha
    Posts
    7,895
    Location
    Byte Forest

    Status
    Offline
    Grazie ragazze :)

    Sono sempre rimasta molto colpita dall'adattamento che hanno certi animali che vivono in zone estreme
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Alpha
    Posts
    1,077

    Status
    Offline
    Anche io. A questo punto resta da scoprire l'adattamento ad altre zone :3
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Lupo del Branco
    Posts
    431

    Status
    Offline
    Concordo
     
    Top
    .
5 replies since 30/11/2016, 03:52   1774 views
  Share  
.