Dopo aver trattato Istinto e Apprendimento, tratterò in questo topic le varie tipologie di apprendimento.
La forma più semplice di apprendimento avviene per assuefazione. L'apprendimento per assuefazione è la capacità dell'animale di abituarsi e di non reagire più a stimoli che non lo coinvolgono né in senso positivo né in senso negativo.
B. Continenza e V. Somenzi definiscono l'assuefazione come:
CITAZIONE ... una attività del sistema nervoso centrale per cui le risposte innate a certi stimoli relativamente semplici, in particolare a quelli con valore potenziale di avvertimento di pericolo, diminuiscono quando gli stimoli continuano per un lungo periodo senza conseguenze negative
L'apprendimento per assuefazione non fa confuso con altri processi conseguenti ad una diminuita capacità di risposta dovuta ad affaticamenti né che l'animale perde sensibilità agli stimoli ambientali; indica invece che l'animale opera una selezione tra gli stimoli in base a quanto siano per lui significativi. Questo tipo di adattamento è essenziale nello sviluppo del comportamento dei soggetti giovani che, inizialmente, rispondo ad una numerosa quantità di stimoli che con l'esperienza imparano a selezionare.
Sopra: cuccioli di volpe che escono dal tronco in cui avevano trovato riparo. Un comportamento tipico dei cuccioli è trovare riparo al primo rumore forte.
Sopra: piccolo di gazzella della Mongolia. I piccoli degli erbivori selvatici, se lasciati soli, istintivamente si nascondono nell'erba per sfuggire alla vista dei predatori. Per i primi mesi infatti, non hanno un odore riconoscibile e quindi se si nascondono sono praticamente invisibili.
Nell'apprendimento per associazione uno stimolo originariamente neutrale, che viene recepito in maniera più o meno ripetutamente in prossimità di quelli che suscitano una risposta specifica, viene collegato a questa ed acquista la capacità di evocare la risposta anche autonomamente. Nell'apprendimento per associazione distinguiamo “condizionamento classico” e “condizionamento operante”.
Nel condizionamento classico lo stimolo che scatena una reazione, viene accompagnato e poi sostituito da uno stimolo che diviene condizionante e quindi induce la risposta legata allo stimolo di partenza. Questo tipo di condizionamento deriva dall'associazione del nuovo stimolo ad una ricompensa, è possibile ottenere una risposta condizionata anche associando lo stimolo condizionato ad una punizione. Un esempio di condizionamento classico è la secrezione di ossitocina che induce l'eiezione del latte quando gli animali sentono i rumori legati alla pratica della mungitura.
Sopra: mungitura a mano di una Bruna alpina
Il condizionamento operante si ha quando un'animale riceve una ricompensa per aver svolto un'attività facente parte del suo repertorio. Se si continua a premiare l'animale, questo imparerà a riconoscere il tipo di azione che viene premiata e se verrà motivato intensificherà la frequenza con cui ripeterà le azioni per le quali ha ricevuto una ricompensa. L'apprendimento per condizionamento operante avviene seguendo la strategia di apprendimento che ricerca le risposte favorevoli per “prove ed errori”. Un esempio di condizionamento operante si ha quando un animale è spinto, per una qualsiasi motivazione, a compiere un'attenta esplorazione di un nuovo territorio: camminerà, annuserà, scaverà ed osserverà l'ambiente circostante. Se durante l'esplorazione l'animale facendo una particolare azione avrà un'esperienza positiva, eseguirà frequentemente questa azione.
L'apprendimento per associazione viene, molto spesso, utilizzato per lo studio delle capacità percettive degli animali, per valutarne l'intensità delle motivazioni, il comportamento esplorativo, la capacità di associazione e memorizzazione, è inoltre alla base dell'addestramento degli animali.
Sopra: segugio che odora il terreno in cerca di una traccia
Thorpe definisce l'apprendimento latente come:
CITAZIONE ...l'associazione di stimoli o situazioni indifferenti senza una ricompensa
Ciò che l'animale apprende rimane nascosto e si evidenzia solo in caso di necessità. La più comune forma di apprendimento latente è l'esplorazione di un nuovo ambiente; in apparenza l'animale non cambia in seguito all'esplorazione, ma durante questa riceve tutta una serie di informazioni che potranno essergli utili in seguito, ad esempio nel caso in cui avrà bisogno di trovare un rifugio, fuggire da un predatore oppure incontrare un partner.
Sopra: un leopardo. I felini in genere, quando esplorano un nuovo territorio hanno un atteggiamento più cauto rispetto ai canidi, tendono quindi a dare meno nell'occhio per evitare di essere visti da potenziali rivali o predatori.
L'apprendimento intuitivo è tipico degli animali particolarmente evoluti. Secondo Hilgard, l'apprendimento intuitivo è la capacità di risolvere un problema cogliendo le relazioni essenziali per la sua soluzione, la rapidità con cui avviene la risoluzione del problema fa escludere che si tratti di un apprendimento simile a quello per prove ed errori. Secondo Mayer il ragionamento è:
CITAZIONE ... la capacità di combinare tra loro spontaneamente due o più esperienze distinte o isolate per costruire una nuova esperienza, utile ai fini del raggiungimento di un certo obiettivo
Un esempio di apprendimento intuitivo sono le “prove di ragionamento” in cui un animale risolve con l'intuito una particolare soluzione. Gli esempi più conosciuti, invece, sono quelli fatti da Kohler con gli scimpanzè. Agli animali veniva dato del cibo, posto in modo che risultasse irraggiungibile, e degli oggetti, che se utilizzati correttamente potevano far arrivare gli animali al cibo. Gli scimpanzè non solo riuscirono ad usare correttamente gli oggetti forniti, ma trovarono anche nuovi modi di utilizzarli per raggiungere il cibo.
Sopra: Scimpanzè che prende la sua ricompensa dopo aver aperto una scatola. Secondo recenti studi pare che questi animali siano molto abili nei giochi di strategia, addirittura più di un essere umano di normale intelligenza
Negli animali sociali il comportamento imitativo permette agli esemplari inesperti di compiere determinati errori. Altro comportamento tipico degli animali sociali è il “contagio” che consiste nella tendenza a compiere la stessa azione nello stesso tempo.
All'apprendimento è legato il formarsi delle tradizioni. Si ha una tradizione quando informazioni acquisite vengono trasmesse alle generazioni successive. Le abitudini già consolidate vengono, in genere, trasmesse dai soggetti anziani ai giovani o dai genitori ai figli, mentre le abitudini nuove vengono trasmesse dai giovani agli anziani.
Sopra: Macaco del Giappone. Queste scimmie sono note per i bagni nelle calde fonti termali che si trovano sulle catene montuose che abitano. Sono anche note per nutrirsi di patate dolci. Molti animali prima di nutrirsi di patate dolci le immergono nell'acqua salata, pare che questo comportamento sia stato appreso da una femmina che lavò una patata particolarmente sporca prima di mangiarla e notando che il sapore risultava migliore insegno questa cosa ai suoi figli e ai giovani del branco
L'imprinting è una particolare forma di apprendimento molto precoce, descritto inizialmente da Lorenz. Consiste in una serie di reazioni comportamentali che portano alla memorizzazione in modo definitivo di un determinato oggetto durante una fase sensibile. Questo tipo di apprendimento è irreversibile, privo di ricompensa e senza alcun rinforzo manifesto. E' il processo mediante il quale i piccoli di varie specie sviluppano un attaccamento verso una figura poco dopo la nascita. Negli uccelli, l'imprinting è determinato, in genere, dal primo oggetto che vedono. Ci sono specie in cui l'imprinting avviene tramite stimoli uditivi. Questo tipo di apprendimento non solo è utile per creare il legame madre-figlio ma può risultare importante anche per il riconoscimento della specie.
Nei mammiferi l'imprinting filiale è un fenomeno complesso, dato che il periodo sensibile è più lungo e sono necessari rinforzi ripetuti. L'imprinting materno dei mammiferi ha maggiori analogie con quello osservato negli uccelli. Un esempio di questo tipo lo troviamo tra le pecore: le esperienze olfattive e gustative acquisite dalla madre durante le ore dopo il parto fanno si che tra madre e piccolo si crei un rapporto esclusivo. Secondo gli studi svolti da Sambraus pare che nei mammiferi sia presente anche l'imprinting sociale e sessuale, di conseguenza la conoscenza delle caratteristiche della propria specie e del partner sessuale risultano non essere esclusivamente innate ma derivanti anche dall'apprendimento in giovane età.
Sopra: Anatroccoli. Lorenz condusse i primi studi sull'imprinting proprio analizzando il comportamento di questi volatili
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